Prostituzione, sfrutta ragazza con problemi psichici: arrestato 40enne

L'uomo era riuscito ad allontanarla dalla sua famiglia e dai suoi conoscenti. Quando la giovane ha cercato di ribellarsi, l'uomo è arrivato anche a minacciarla di morte

Carabinieri

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Busto Arsizio (Varese), 29 giugno 2017 - Un 40enne di Busto Arsizio è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo avrebbe indotto una ventitreenne italiana residente in provincia di  Varese a prostituirsi, gestendo totalmente la sua vita, dopo averla incontrata e sedotta quando la giovane era ricoverata nel reparto di psichiatria di un ospedale del Varesotto, dove l'uomo lavorava per una cooperativa. L'uomo pubblicava gli annunci e prendeva contatti con i clienti, obbligando la giovane - secondo quanto ricostruito dai militari e dal pm Rosaria Stagnaro - ad oltre dieci incontri sessuali al giorno, in casa e per la strada, di cui teneva per sé il ricavato.

Il quarantenne, iniziata la convivenza con la donna a cui aveva promesso amore e cure, le avrebbe chiesto di prostituirsi per lui, facendo leva sulla sua fragilità emotiva dovuta anche al fatto di essere stata allontanata dai suoi cari. A segnalare la vicenda ai militari è stata una conoscente della 23enne che, con estrema difficoltà, è riuscita a mettersi in contatto con lei dopo che l'uomo era riuscito ad allontanarla dalla sua famiglia e dai suoi conoscenti. Quando la giovane ha cercato di ribellarsi, l'uomo è arrivato anche a minacciarla di morte.  Questa mattina, durante l'arresto, in casa sua sono stati sequestrati cinquemila euro in contanti, vario materiale pornografico e abbigliamento ed oggetti che - secondo le accuse - l'uomo faceva utilizzare alla ragazza durante gli incontri sessuali. I carabinieri di Busto Arsizio stanno indagando per cercare di capire se nel passato dell'uomo ci siano altri casi simili.