Agnelli risparmiati dal macello, Pasqua felice al rifugio di Brissago

Decine di piccoli acquistati da un’associazione della Valtravaglia

Due agnelli salvati e il gestore del rifugio Giancarlo Galli

Due agnelli salvati e il gestore del rifugio Giancarlo Galli

Brissago Valtravaglia (Varese), 15 aprile 2017 - Animali felici e salvati dal macello. Ormai è quasi diventata una moda, ma Giancarlo Galli, responsabile del Rifugio Animali Felici a Brissago Valtravaglia, si occupa di accudire amici a due e a quattro zampe da oltre 15 anni. E anche questa Pasqua non ha fatto eccezione, sottraendo diversi agnelli da una macellazione sicura. "Cerchiamo di salvare gli animali che possiamo in base alla situazione finanziaria", spiega Galli. Rispetto al passato nel rapporto uomo-animali sta maturando una consapevolezza nuova.

"Sicuramente – sottolinea Galli – la gente comincia ad avere più coscienza. Secondo noi quest’anno per Pasqua c’era molta carne invenduta, visto che note catene mettevano sconti del 50% e questo vuol dire che la gente non acquista". E ci sono "tanti giovani che hanno preso coscienza di cosa significa uccidere cuccioli". Il responsabile del rifugio dice di vivere "in simbiosi con gli animali, per me sono fratelli. Bisogna rispettare la vita anche nelle altre specie". Galli è diventato vegano "circa 12 anni fa, quando ancora non era così in voga come oggi".

I visitatori della struttura sono molti. Il rifugio si estende su una superficie di circa 40mila metri quadri e ospita ben 430 animali: cavalli, pony, asini, maiali, cinghiali, maiali vietnamiti, cavie, conigli, uccelli, capre, pecore, tacchini, galline e gatti. C’è persino un laghetto dove vivono anatre, oche e cigni. Oltre al responsabile e a una segretaria nella struttura "lavorano due operai e i 3/4 volontari, dipende dalla stagione". Il signor Galli, 77 anni, è partito "15 anni fa con due gatti e poi piano piano abbiamo aumentato il numero di animali: abbiamo ampliato spazi, acquisito terreni e iniziato a crescere". Il rifugio va avanti "grazie a donatori che ci aiutano. È anche possibile adottare un animale e tenerlo da noi. E poi ci sono le donazioni che lasciano i visitatori. Queste cose ci aiutano a vivere".