Varese, 24 maggio 2014 - Il pareggio va di traverso ad entrambe le squadre, ma il verdetto del Piola recita 0-0: il Varese, che ha giocato in 10 per quasi tutto il secondo tempo, esce comunque a testa alta da questa partita, guadagnando il primo punto dopo 7 partite. (FOTO) Tanta intensità, molto agonismo in campo, ma non è bastato. I playout sono assicurati; chi dovrà giocarseli si scoprirà solo venerdì sera. Il neo-allenatore Bettinelli decide di schierare un 4-4-2, con l’inedita coppia a centrocampo Barberis- Tremolada, a supporto del tandem offensivo Pavoletti-Neto. Sulle fasce agiscono Grillo e Cristiano a sinistra, a destra invece Fiamozzi e Zecchin. È invece assente l’ex Buzzegoli nelle fila di mister Aglietti.

Le prime emozioni arrivano all’11’, dove su un rimpallo, Neto riesce a mettere in area un pallone invitante per Pavoletti che scarica a Cristiano permettendogli così la prima conclusione in porta della partita. Un’altra occasione per i biancorossi, che sono più attivi del Novara in fase offensiva, è al 30’: scambio largo tra Zecchin e Neto con il tiro parato goffamente da Kosicky. Solo un minuto dopo Pavoletti imbeccato da un cross di Grillo fallisce la migliore chance del primo tempo in seguito a un controllo e tiro di assoluta qualità. A parte un sinistro di Gonzalez di poco a lato dal palo destro, il Novara è inconcludente, mentre il Varese fallisce ancora una volta il vantaggio con Cristiano.

Il primo tempo, che vede un buon Varese, si conclude in parità. Nella ripresa la partita si fa più sporca e fisica, con il Novara che trova al 9’ una buona soluzione in area neutralizzata dalla difesa biancorossa. Al tredicesimo, un tocco di mano di Cristiano porta la seconda ammonizione; la prima (nel primo tempo) però è assolutamente insensata poiché l’esterno aveva impattato il pallone con la testa e non con il braccio. Il Varese però non demorde e al 19’ Zecchin imbecca Rea che di testa trova un pronto Kosicky. Entrano Di Roberto da una parte e Manconi dall’altra.

Nella seconda metà della ripresa il Novara è padrone del campo e con il suo tridente offensivo ha delle buone occasioni, in particolare al 30’ quando con un bel cross Manconi trova Lazzari solo che spara alto con la testa, e due minuti dopo, con Rubino e Gonzalez murati dalla retroguardia biancorossa. Il Novara tenta il tutto per tutto con Lepiller, mentre il Varese si copre con Ricci. Viene annullato giustamente al 37’ un gol di Rubino in offside. Il Novara continua a spingere e il pallone calciato da Lepiller su punizione colpisce la traversa. L’ultima emozione del match è un sinistro alto sopra la traversa di Crescenzi; finisce 0-0 tra Varese e Novara.