Varese, 16 aprile 2014 - Arrestato dalla Polizia un quarantunenne italiano per atti persecutori. Gli agenti della Volante sono intervenuti su richiesta di aiuto da parte di una donna, che aveva segnalato l’imminente arrivo dell’uomo, ex compagno di lei, nei pressi della sua abitazione.

La donna aveva riferito al centralinistra della Sala Operativa di aver ricevuto una telefonata di minacce a casa dell’attuale compagno, da parte di un uomo (del quale riconosceva la voce) che preavvisava il suo arrivo a Varese a bordo di un treno, per poi recarsi, appunto all’indirizzo dell’abitazione di lei.

Il quarantunenne si sarebbe reso responsabile negli ultimi tempi di svariati atti e comportamenti a contenuto persecutorio, a cominciare dalla presenza ingiustificata nel giardino della donna, per arrivare a telefonate reiterate, minacce e danneggiamenti.

I poliziotti hanno rintracciato l’uomo  in un bar in stazione; in considerazione della  violazione  degli avvertimenti  impartiti dagli  agenti nel corso dei precedenti interventi ed in accordo col magistrato di turno, l’uomo è stato arrestato in flagranza per atti persecutori.

G.L.