Venegono Inferiore (Varese), 29 marzo 2014 - Ha perso il controllo della sua moto da cross nei boschi che separano la sua Binago a Venegono Inferiore ed è morto probabilmente sul colpo, in una rovinosa caduta che l’ha visto urtare un albero. È morto così, poco dopo le 16.30 di ieri, in località Pianbosco di Venegono Inferiore, Domenico Macrì, motociclista comasco di 35 anni residente nella vicina Binago, in via Cavour 4. A quanto hanno potuto ricostruire i carabinieri della tenenza di Tradate l’uomo era in sella alla sua moto da cross e stava percorrendo con degli amici che erano con lui alcuni dei sentieri della zona approfittando della giornata di sole.
Per cause ancora in corso di accertamento, in un’area isolata ma non particolarmente impervia, ha perso il controllo della moto scivolando a terra e finendo per colpire con la testa uno degli alberi presenti nella zona. Uno schianto che gli è stato fatale. A dare l’allarme sono stati alcuni amici che erano con lui: per Macrì, però, non c’è stato nulla da fare, nemmeno dopo l’arrivo degli uomini del 118. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono stati inviati un’ambulanza della Croce rossa di Tradate e un’automedica dell’ospedale di Como.
Per domenico Macrì, però, all’arrivo dei soccorsi, non c’era ormai più nulla da fare: sarebbe morto praticamente sul colpo, qualche istante dopo quel terribile urto avvenuto in località Pianbosco, a due passi con il confine con il Comasco. Nell’area non sorge alcuna pista da cross né era in corso una competizione: Macrì con gli amici stava semplicemente facendo un’escursione in sella alla sua moto: una pratica diffusa in quest’area.
L’incidente sarebbe avvenuto ai margini di una strada sterrata: starà ai carabinieri della tenenza di Tradate accertare quale sia stata l’esatta dinamica dell’incidente, ma pare che Macrì abbia perso il controllo del mezzo dopo aver perso aderenza con lo sterrato del sentiero che taglia la zona in cui è avvenuto l’incidente: un’area verde particolarmente estesa che si spinge fin nel Comasco e nel Parco Pineta. Addolorato per quanto accaduto il sindaco, Pier Luigi Oblatore, informato dell’accaduto nella serata di ieri. «Profondo cordoglio» lo esprime anche il sindaco di Binago, Bianca Maria Pagani.
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