Malpensa, 10 Marzo 2014 - I finanzieri in servizio all’aeroporto di Malpensa hanno fermato un gruppo di egiziani che trasportavano, all’interno dei loro bagagli, oltre 850 stecche di sigarette.

I controlli quotidianamente attuati dai militari impegnati in ambito aeroportuale li hanno abituati, nel corso degli anni, a confrontarsi con numerosissimi contrabbandieri di piccolo calibro, che ritenevano conveniente nascondere sigarette e tabacchi nei loro bagagli, sostituendoli a capi di vestiario e souvenir. Carichi da 15/20 chilogrammi, che spesso si sommavano e raggiungevano cifre comunque impressionanti, come nel caso, ad esempio, di una complessa operazione conclusa nel maggio dello scorso anno con il sequestro di oltre 3 tonnellate di prodotto a carico di più di 150 soggetti.

Ma il fermo effettuato negli scorsi giorni ha comunque sorpreso gli stessi finanzieri: quattro passeggeri egiziani in arrivo dal Cairo, si sono presentati con un variopinto corredo di bagagli, ma tutti intestati alla stessa persona. Una circostanza del genere non poteva non insospettire le Fiamme Gialle, che hanno immediatamente eseguito un controllo. All’interno delle valigie, diligentemente ordinate e stipate, c’erano 852 stecche di "bionde". Una stecca di sigarette persa due etti, quindi il calcolo è presto fatto: oltre 170 chilogrammi di sigarette. L' egiziano cui le valigie erano intestate è stato denunciato alla magistratura e dovrà rispondere del reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Attualmente resta  al vaglio delle autorità la posizione del restante terzetto di passeggeri.

di G.L.