Cassano Magnago, 12 dicembre 2013 - Ormai ci siamo: il primo tratto della Pedemontana, da Cassano Magnago a Lomazzo è quasi pronto. Tempi rispettati dunque e così entro la metà del 2014 il nuovo tracciato autostradale che una volta completato migliorerà i collegamenti lungo l’asse Bergamo–Malpensa, sarà percorribile. Le corsie sono state asfaltate, sistemata anche la segnaletica, posizionate le barriere fonoassorbenti, nelle gallerie si stanno effettuando gli ultimi ritocchi come pure allo svincolo di Cassano Magnago, il chilometro 0 dell’autostrada attesa da oltre quarant’anni. A tre anni e mezzo dall’inaugurazione, nel febbraio 2010, proprio nel cantiere cassanese, il traguardo, almeno per il primo tratto, è ormai vicino. Certo non sono mancate le difficoltà, i ritardi e anche i timori che tutto potesse bloccarsi per mancanza di fondi, rischio sfiorato nella primavera scorsa. Risolti i problemi relativi ai finanziamenti, il cantiere è andato avanti spedito. 

 

Sull’importanza di questo progetto e sulla necessità che venga completato in tutta la sua estensione è tornato di recente il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni che ha ribadito che la Pedemontana è una priorità ottenendo rassicurazioni dal ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi per quanto riguarda i fondi che ancora servono per completarla. L’opera non può essere lasciata a metà: il completamento è previsto per il 2017. Intanto il prossimo anno sarà percorribile il primo tratto, 15 chilometri da Cassano Magnago a Lomazzo.

«Ci siamo – dice il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno - Il traguardo è vicino. Allo svincolo sul nostro territorio comunale i lavori procedono nel rispetto dei tempi. Pedemontana migliorerà i collegamenti, ci saranno benefici». Qualche preoccupazione si manifesta invece per la situazione in via Busto–Fagnano Olona: l’ultimo tratto della strada che dai Cinque Ponti di Busto Arsizio conduce all’ingresso in 336 e in A8, oggi a una corsia per senso di marcia, proprio in funzione della Pedemontana deve essere raddoppiato.

Ma mentre i lavori per la realizzazione del primo tratto della nuova autostrada si avvicinano al traguardo, per via Busto–Fagnano Olona al momento tutto è fermo. E si teme l’effetto imbottigliamento, tra qualche mese, quando sull’arteria si riverserà il traffico da e per la Pedemontana, dal momento che dovrà essere percorsa per forza da chi utilizzerà la nuova autostrada e dovrà quindi raggiungere gli svincoli per accedervi.

Già oggi la situazione viabilistica della strada negli orari di punta è pesante e potrebbe peggiorare con l’apertura della Pedemontana. Impegnate per il raddoppio delle corsie sono le amministrazioni comunali di Busto Arsizio e di Olgiate Olona. Giorgio Volpi, sindaco di Olgiate Olona fa sapere di essere pronto per dare il via ai lavori, come pure il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli che dice: «L’iter burocratico procede, e si avvia verso la conclusione, sono stati perfezionati gli atti per l’acquisizione delle aree necessarie all’intervento di allargamento. Adesso siamo impegnati per accelerare l’opera i cui finanziamenti saranno divisi a metà tra Busto e Olgiate». Difficile comunque che l’ampliamento sia pronto in tempo con l’entrata in servizio del primo tratto di Pedemontana.