Varese, 23 novembre 2013 - Conto alla rovescia per l'atteso arrivo delle reliquie di papa Giovanni Paolo II a Varese. Il sangue del Papa, prelevato il 2 aprile 2005, giorno della sua morte, contenuto in un’ampolla incastonata, con una riproduzione dell’Evangelario che fu utilizzato al suo funerale, resterà nella basilica di San Vittore Martire dal 25 novembre al 2 dicembre.

Come naturale introduzione il Decanato di Varese ha scelto di inaugurare una mostra fotografica. Saranno il sindaco di Varese, Attilio Fontana, e il Prevosto della Città, monsignor Gilberto Donnini, ad inaugurare, oggi, alle 12, presso il Battistero di San Giovanni, la mostra dedicata Karol Wojtyla dal titolo “Giovanni Paolo II – Il papa che ha cambiato la storia”, che è un'esposizione fotografica a pannelli.
Le mostre itineranti sono state pensate, volute e realizzate per promuovere e far conoscere a più persone possibile le vicende umane straordinarie dei grandi protagonisti della storia e della vita della Chiesa, con la profonda convinzione che i grandi testimoni della fede hanno un ruolo centrale nel contribuire al bene comune della società.

Varese è già in subbuglio. Un evento che arriva in un momento cruciale, tra l’altro, della storia varesina, visto che si sta animatamente discutendo proprio del futuro del Sacro Monte, che fu al centro del pellegrinaggio di papa Giovanni Paolo II, in cui è sempre stata forte la devozione mariana, nel 1984 (GUARDA IL VIDEO DELLA VISITA DI PAPA WOJTYLA). Una stima ufficiale non è ancora stata fatta, ma fonti vicine all’organizzazione parlano di almeno centomila persone previste, con la possibilità di arrivare a duecentomila. "Se si pensa infatti che in un solo fine settimana, quando la città ospitò la Madonna di Fatima, in due giorni e mezzo vennero circa quarantamila persone, per un’intera settimana, e soprattutto tenendo conto del forte richiamo della figura di papa Wojtyla, la stima si aggira appunto ad almeno centomila"dicono.

 

LE INDICAZIONI - Gli organizzatori delle manifestazioni per la presenza della teca a Varese, forniscono alcune indicazione importanti per un migliore accesso dei fedeli e per un deflusso sicuro. Per accedere alla basilica si potranno utilizzare solo gli ingressi di piazza san Vittore. In caso di massiccia affluenza di pellegrini sarà approntato un apposito percorso transennato. Per l’uscita saranno utilizzate le porte di piazza san Lorenzo e di piazza Battistero, quest’ultima permetterà l’accesso al personale di servizio e ad alcune categorie particolari. 

Prima dell’inizio e durante le S. Messe e i vespri, il passaggio davanti alla reliquia verrà sospeso e riprenderà al termine delle celebrazioni. Al raggiungimento della capienza massima della Basilica sarà interrotto l’accesso per motivi di sicurezza. Per venerare la reliquia del beato Giovanni Paolo II, il passaggio avverrà attraverso la navata centrale, mentre in quelle laterali si potrà sostare in preghiera per poi defluire da quella centrale. Per qualunque necessità sarà possibile rivolgersi ai volontari che si occupano dell’accoglienza. Nella mattinata di lunedì 25 novembre la Basilica chiuderà alle 12 e riaprirà alle ore 15.30.