Gavirate, 31 ottobre 2013 - Sportellate all’agente di Polizia locale intervenuto nel tentativo di «convincerlo» a pagare il pieno alla stazione di servizio. Un quarantenne è stato arrestato dai carabinieri - e poi rimesso in libertà su indicazione del pm di turno - con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, dopo essersi rifornito al distributore di Groppello, ha iniziato a bisticciare con il titolare riguardo il pagamento da 100 euro. Sul posto è intervenuta un’agente del comando di Polizia locale. L’automobilista prima l’ha insultata, poi l’ha colpita con lo sportello della sua Mercedes. A quel punto sono accorsi i militari. La loro presenza, però, non è bastata a calmare il 40enne. Il quale ha riversato anche sui carabinieri una raffica di contumelie. Impossibile, per lui, evitare l’arresto. Gli uomini della compagnia di Varese, inoltre, hanno denunciato cinque persone con l’accusa di ricettazione.

 Il primo caso riguarda un 37enne milanese e un 33enne saronnese, pescati davanti al Brico di Malnate a bordo di uno scooter 400 risultato rubato a Milano, su cui era montata una targa anch’essa trafugata, ma a Como. In seconda battuta è finita nei guai una ragazza di 18 anni che ha venduto a un compro oro di Varese un anello che le era stato ceduto da un amico minorenne, ricavandone 81 euro. Il gioiello, però, era stato sottratto dal ragazzino nella casa dei genitori. I quali, quando se ne sono accorti, hanno sporto denuncia ai carabinieri. Infine sono sotto accusa due ragazzi identificati a Besozzo: sono stati sequestrati loro due telefoni cellulari risultati rubati dal borsone lasciato incustodito da una ragazza in palestra.