Saronno, 9 agosto 2013 - Saranno celebrati domani mattina i funerali di Maria Angela Granomelli, la commerciante di 62 anni uccisa sabato scorso nella sua gioielleria, "Il dono di Tiffany", a Saronno, in provincia di Varese.

Ieri gli esiti dell'autopsia, disposta dalla Procura, hanno confermato che la donna è morta a causa del colpo alla testa sferrato dall’aggressore con un portagioie e dei calci e pugni ricevuti quando era già accasciata a terra. Killer che ha un volto - uomo di circa 35 anni, leggermente stempiato e di carnagione chiara - come è stato ricavato dal filmato delle telecamere di videosorveglianza installate all’interno del negozio, che hanno ripreso l’omicidio.

L'uomo è tutt'ora ricercato. Le esequie si terranno domani alle 10 nella chiesa di San Francesco a Saronno, di fronte al negozio dove è stata uccisa la donna, e non - come era stato comunicato in precedenza - nella chiesetta di San Cosma a Uboldo. Si e' deciso, infatti, di celebrare la cerimonia funebre in una chiesa piu' grande, in grado di contenere un maggior numero di persone.

 

LUTTO CITTADINO - Il Comune di Saronno ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali, che si terranno domani. Le bandiere sul palazzo municipale verranno esposte a mezz'asta e, dalle 10 alle 12, verranno sospese le attività negli uffici pubblici e i negozi rimarranno con le saracinesche abbassate. 

Intanto, il sindaco di Saronno, Luciano Porro, ha scritto una lettera al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al prefetto di Varese, al questore e ai vertici provinciali delle forze dell'ordine. ''Abbiamo chiesto alle istituzioni piu' attenzione sul fronte della sicurezza nelle città di media grandezza - ha spiegato il sindaco - e fondi per realizzare progetti utili per il contrasto alla criminalità".