Saronno, 8 agosto 2013 - Omicidio in gioielleria a SaronnoMaria Angela Granomelli è morta a causa del colpo alla testa sferrato dall’aggressore con un portagioie e dei calci e pugni ricevuti quando era già accasciata a terra. E’ quanto ha confermato l’autopsia, disposta dalla Procura ed eseguita oggi all’ospedale di Busto Arsizio.Ora, eseguita l’autopsia, sarà possibile celebrare i funerali della donna. (LE FOTO DEL LUOGO DELL'OMICIDIO)

C'E' TESTIMONE - Avrebbe visto in faccia il killer di Maria Angela Granomelli. Questa, secondo l'Ansa, potrebbe essere la svolta dell'omicidio di Saronno, avvenuto sabato scorso, quando un assassino ancora senza nome ha ucciso la titolare del negozio "Il dono di Tiffany" a calci e pugni per poi fuggire dopo aver rubato solo gioielli di scarso valore.

Il testimone oculare - il proprietario del negozio accanto -, sentendo del trambusto dal negozio, avrebbe bussato per vedere cosa stesse succedendo. Lui non lo sapeva, ma Maria Angela era dietro al bancone, forse già morta. Il killer allora avrebbe aperto la porta al commerciante e lo avrebbe rassicurato: "Maria torna subito".