Vizzola Ticino, 23 luglio 2013 - Lombardia indipendente dall'Italia: il piccolo Comune di Vizzola Ticino lancia il referendum affinché il Consiglio regionale "promuova un referendum per accertare la volontà del popolo lombardo sulla propria autodeterminazione sino anche alla dichiarazione di indipendenza’’ dall’Italia. Il paese, circa 600 anime, ha approvato con il voto favorevole di tutte le forze politiche e un solo astenuto una mozione presentata dalla Lega Nord, all’opposizione, che appoggia l’appello indipendentista del Comitato lombardo risoluzione 44.

Si tratta, dicono i promotori, del primo Comune lombardo ad appoggiare il comitato. Il comitato indipendendentista ha avviato una raccolta firme nelle province per chiedere alla Giunta e al Consiglio regionale di ‘’tutelare in ogni sede competente, nazionale ed internazionale, il diritto del popolo lombardo all’autodeterminazione’’ e di indire il referendum consultivo. Un appello che nel piccolo comune amministrato da una lista civica ha ricevuto un appoggio trasversale alle forze politiche.


"Il nostro voto non ha una valenza politica - spiega il sindaco, Romano Miotti -, sono favorevole al fatto che i lombardi possano esprimere liberamente le proprie opinioni su questi temi’’. Esulta Roberto Stefanazzi, consigliere della Lega Nord: ‘’Vizzola Ticino è il primo Comune separatista di Lombardia’’.