Olgiate Olona, 7 luglio 2013 - Dalla Regione 12 milioni per risanare l’Olona (LE FOTO CHOC DELLA SCHIUMA NEL FIUME). Dunque ci siamo: dopo tante parole, spese negli anni, negli ultime tempi si è rafforzata la volontà da parte di sindaci, associazioni e governo regionale di salvare il fiume, per decenni una fognatura a cielo aperto. Importante è la collaborazione avviata tra le istituzioni e i vari soggetti del territorio interessato dal problema, come pure il confronto tra tutte le parti per definire con completezza la situazione del corso d’acqua che di recente ha più volte allarmato per la presenza di strati di schiuma in superficie, a partire da Fagnano Olona fin verso Castellanza. Ora è ufficiale: sono stati stanziati 12 milioni di euro, atto che conferma in modo concreto l’attenzione verso l’Olona che già si era vista con le varie audizioni in commissione regionale Ambiente.

Spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi, che da subito ha messo in agenda tra le priorità proprio le condizioni del fiume: « L’Olona è in queste condizioni soprattutto a causa dell’inadeguatezza delle reti fognarie e dei depuratori.Le opere finanziate dalla Regione contribuiranno a migliorare questa situazione». Soddisfatto anche il consigliere Luca Marsico, presidente della commissione Ambiente che tanto si è dato da fare sulla questione: «Sono contento di questo stanziamento, è un segnale molto positivo, adesso credo serva un coordinamento regionale, il Pirellone potrebbe farlo lungo il percorso di realizzazione delle opere». Non è più una «missione impossibile» salvare l’Olona, fiume che una volta risanato potrebbe diventare una preziosa risorsa turistica, contribuendo alla valorizzazione di un’area ricca di tesori d’arte e di storia.

Commenta positivamente lo stanziamento dei fondi il sindaco di Olgiate Olona, Giorgio Volpi: «È un ottimo segnale che arriva dopo i positivi incontri della commissione regionale Ambiente con tutti i soggetti interessati. È stato importante questo approccio al problema con varie audizioni che ha permesso di avere un quadro completo della situazione. Adesso è anche sulla pista di lancio l’Ato, quindi davvero ora si cominciano a muovere passi importanti».

Tra le associazioni particolarmente attive sul fronte dell’Olona c’è Legambiente, i cui volontari vigilano ogni giorno sulle condizioni del fiume pronti a segnalare alle autorità competenti ogni anomalia che si manifesti sul corso d’acqua, ad esempio le schiume che hanno suscitato allarme di recente. «Ben vengano questi fondi – dice Flavio Castiglioni, presidente del circolo ambientalista della Valle Olona – adesso però devono spiegarci con chiarezza dove intendono intervenire, aspettiamo i progetti. Noi ribadiamo che prioritarie sono le opere sui depuratori e sulle reti fognarie». A beneficiare della prima tranche di finanziamenti sarà il Comune di Fagnano Olona: 260mila euro per interventi di riqualificazione delle sponde.

di Rosella Formenti