Luino, 26 Giugno 2013 - Aveva raccontato ai poliziotti di essere stata scippata della borsetta contenente 500 euro. In realtà si era inventata tutto per sfuggire ai creditori. La donna, un'italiana di 37 anni, è stata denunciata per simulazione di reato.

Si era presentata agli uffici della Polizia di Frontiera di Luino, lo scorso 13 giugno, sostenendo che le era stata rubata la borsa con 500 euro appena prelevati allo sportello del bancomat.La donna nel riferire l’episodio e i probabili autori del reato aveva mostrato un certo nervosismo ed indecisione sui dettagli, fornendo descrizioni su orari e luoghi molto vaghi e adottando un atteggiamento addirittura di chiusura alle domande degli inquirenti. Questo atteggiamento non collaborativo ha insospettivo gli agenti che hanno attuato un “protocollo di verifica”  al fine di poter individuare gli autori del gesto.

L'indagine del Commissariato, incentrata sugli orari dei prelievi effettuati, totalmente discordi da quanto affermato dalla donna e dei dettagli topografici delle probabili vie di fuga dei responsabili assolutamente privi di risconti diretti, ha portato a scoprire che di fatto non vi era stato nessuno scippo e che la donna si era inventata tutto perché doveva del denaro ad alcuni creditori e non aveva altro modo per giustificare il mancato pagamento del debito.La donna, messa di fronte alle prove a suo carico non ha potuto far altro che ammettere  di aver raccontato una bugia.E' stata denunciata per simulazione di reato.

Graziella Leporati