Lonate Pozzolo, 29 Maggio 2013 - Sequestrato  un  agriturismo dove le lucciole venivano sfruttate.
Nelle prime ore della mattinata , la  Squadra Mobile di Varese, ha eseguito il sequestro di un immobile adibito ad agriturismo, dove  da diversi anni si favoriva e sfruttava la prostituzione di  italiane e straniere provenienti dall’est Europa. L’indagine era iniziata a fine gennaio 2012 quando, i poliziotti avevano saputo che vicino all’aeroporto di Malpensa, vi era un agriturismo, dove , in alcune sale ben nascoste, si esercitava l’attività di prostituzione di alto bordo frequentato da persone facoltose, molte delle quali in transito da Malpensa. 

 

L’indagine ha portato alla denuncia  per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione 5 persone: i 3 gestori dell’attività commerciale, un taxista che operava presso l’aeroporto di Malpensa e che trasportava le donne dall’aeroporto all’agriturismo e che fungeva da mediatore e una persona che procurava le ragazze straniere. Le prostitute arrivavano nello scalo di Malpensa dove venivano accompagnate all’agriturismo, soprattutto nel fine settimana dal giovedi alla lunedi. 

 

Le ragazze per non destare sospetto non uscivano dall’agriturismo e non effettuavano chiamate telefoniche con l’esterno. I clienti che volevano usufruire della prestazione sessuale, chiamavano l’agriturismo con la richiesta di poter mangiare dei “piatti particolari”. A secondo della disponibilità della ragazza, il gestore rispondeva che il “piatto” si poteva preparare o che sarebbe stato pronto la settimana successiva. L’indagine ha accerto che si sono prostituite nell’agriturismo circa 20 ragazze. A dimostrazione che l’atticìvità di prostituzione è ancora in atto, durante il sequestro è stata trovata una straniera in attesa di clienti.


di Graziella Leporati