Legnano, 20 maggio 2013 - Sono migliorate le condizioni di salute del bambino di sei anni gettato dalla finestra dalla madre a Busto Arsizio, in provincia di Varese, insieme alla sorellina. Riguardo a quest'ultima, i medici dicono che si "registrano segni di ripresa che lasciano ben sperare''.

Per motivi precauzionali i medici non hanno ancora sciolto la prognosi sul bambino, che nella caduta ha riportato un trauma cranico e resta ricoverato nel reparto di pedriatria dell'ospedale di Legnano (Milano), dove sta ricevendo anche assistenza psicologica.

''Il paziente non è in pericolo di vita.  Mangia, beve e guarda i cartoni animati in televisione, assistito dai parenti" - ha spiegato Alberto Flores d'Arcais, direttore dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Legnano . "Per motivi precauzionali resta in prognosi riservata - ha proseguito - nei prossimi giorni faremo ulteriori accertamenti neuroradiologici ma siamo fiduciosi e tranquilli''. La sorellina, ha riportato un trauma toracico, si trova all'ospedale di Bergamo.

Stazionarie anche le condizioni della bambina di 3 anni. La piccola resta ricoverata nel reparto di Terapia intensiva pediatrica dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stata trasferita dopo un primo ricovero all'ospedale di Busto. Non è in pericolo di vita nonostante abbia riportato un grave trauma toracico nella caduta. Nel bollettino ufficiale diffuso poco fa dalla direzione sanitaria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII viene evidenziato che si ''registrano segni di ripresa che lasciano ben sperare''. I medici della Terapia intensiva pediatrica mantengono comunque riservata la prognosi. Il prossimo bollettino di aggiornamento delle condizioni della bimba di 3 anni verrà diffuso dall'ospedale di Bergamo a mezzogiorno di domani.