Busto Arsizio, 18 maggio 2013 - Due bambini di sei e tre anni sono stati buttati dalla finestra dalla propria madre di un appartamento a Busto Arsizio (Varese) e sono in gravissime condizioni in ospedale. Un volo di tre piani, circa 7 metri in un condominio della cittadina. Il bimbo di 6 anni ha riportato un trauma cranico ed è stato ricoverato a Legnano. La più piccola ha riportato lesioni all'addome e si trova nel nosocomio di Busto. Entrambi sono in prognosi riservata. Ancora ignote le cause del gesto. La madre, la 42enne, ha confessato appena ha visto gli agenti. Avrebbe detto: "Non ce la facevo più" e anche "L'ho fatto per il loro bene"

IL PROVVEDIMENTO - La donna nel frattempo è stata posta in stato di fermo, provvedimento confermato dopo l'interrogatorio dell pm Mirko Monti. Sarebbero stati i vicini a dare l'allarme e allertare polizia, carabinieri e 118, ancora sul posto. La donna avrebbe lanciato prima il figlio più piccolo e poi il maggiore. Sarebbe in stato confusionale e "poco lucida", spiegano fonti di polizia. Al termine dell'interrogatorio la donna è stata trasferita in una clinica psichiatrica. La 42enne, riferisce la polizia, è consapevole del fatto che i figli siano ancora vivi ma per tutto il tempo di permanenza in Commissariato ha ripetuto di sperare che non sopravvivano.

IL MARITO FUORI CASA, IN CASA LA NONNA - La donna che ha gettato i due figli dalla finestra di casa a Busto Arsizio lo ha fatto mentre a casa c'era la madre, che abita in un appartamento attiguo e in quel momento stava cucinando per il pranzo. Il marito era fuori casa per fare delle spese.

LO SGOMENTO - Numerose persone, vicini, amici e passanti stazionano vicino al cancello del condominio, un elegante edificio centrale di Busto Arsizio. Tutti increduli.

PROBLEMI PSICHIATRICI - Gli agenti e il magistrato hanno accertato che il folle gesto sia dovuto ai problemi psichiatrici di cui soffre la donna: era infatti seguita dal centro psichiatrico dell’ospedale di Busto Arsizio, per problemi psichiatrici legati a disturbi di personalità, e recentemente era stata dimessa, dopo un ricovero, dal reparto psichiatrico dell’ospedale di Rho.