Varese, 20 febbraio 2013 - Atr e Malaysia Airlines hanno firmato un contratto del valore di oltre 840 milioni di dollari per l'acquisto di 20 'Atr 72-600' e l'opzione per altri 16. Lo comunica la società italo-francese produttrice di aerei regionali a turboelica, joint-venture tra Eads e Alenia Aermacchi (Finmeccanica).

Questo contratto arriva dopo un 'memorandum of understanding' siglato a dicembre, e con la firma di oggi Malaysia Airlines porta a 42 il numero di 'Atr 72' acquistati dal 2007 a oggi.

La flotta della compagnia di bandiera malese "conta 22 ATR 72-500, operati dalle controllate Firefly (12) e MasWings (10), entrambe in forte espansione". L'introduzione di questi nuovi aerei, "che sono i primi Atr -600 selezionati per il mercato regionale malese, in forte crescita, consoliderà la posizione di Firefly e MasWings sul mercato di riferimento confermando la Malaysia Airlines come uno dei maggiori operatori di Atr in Asia". Le consegne inizieranno a partire dalla metà di quest'anno.

 "Malaysia Airlines - ha detto il ceo di Atr, Filippo Bagnato - è davvero un partner prestigioso per Atr in Asia. La loro rinnovata fiducia ci lusinga e siamo felici di valorizzare ulteriormente questo rapporto con l'introduzione dei molti vantaggi garantiti dall'Atr 72-600, il nostro ultimo prodotto. Siamo davvero onorati di essere parte attiva nello sviluppo della Malaysia Airlines e della connettività regionale tra la Malesia orientale e la Malesia occidentale". Inoltre, "siamo molto lieti di dare il benvenuto alla Malaysia Airlines come uno dei primi operatori del nostro training center per gli aerei della serie Atr -600 aperto di recente a Singapore".

"Il 2013 - ha sottolineato poi l'amministratore delegato di Alenia Aermacchi, Giuseppe Giordo - inizia molto bene per Atr, società di cui siamo azionisti al 50%, così come si era chiuso il 2012 che ha
registrato risultati record.
Atr è la dimostrazione che la sinergia tra industrie europee è in grado di realizzare prodotti e sistemi al top della gamma dal punto di vista tecnologico e best seller mondiali".

"L'industria europea - ha aggiunto Giordo - partendo da esempi di collaborazione come il programma Atr, deve fare del suo meglio per dare continuità alle proprie capacità progettuali, industriali e commerciali se vuole rimanere protagonista sui mercati mondiali. Un classico esempio che, per investimenti e sfide tecnologiche, richiederà un'ampia collaborazione europea è anche il settore dei velivoli senza pilota di nuova generazione, per il quale - ha concluso - è auspicabile una larga intesa strategica tra governi e industrie, per garantire futuro industriale e occupazione qualificata in tutti i
nostri siti produttivi".