Milano, 7 febbraio 2013 - Regione Lombardia e ministero della Salute hanno sottoscritto un’intesa con la quale vengono resi disponibili 358 milioni di euro (312 dello Stato e 46 di Regione Lombardia e Aziende sanitarie) per realizzare 37 interventi di edilizia sanitaria in tutte le province. Si tratta del VI Atto integrativo all’Accordo quadro sull’edilizia sanitaria firmato da Regione e Governo nel 1999. Con questa intesa, particolare attenzione viene riservata all’area materno-infantile (40 milioni per il nuovo ospedale dei bambini presso il Buzzi di Milano e 6,4 per la Macedonio Melloni).

Vengono inoltre finanziati alcuni grandi progetti, tra cui quelli che riguardano gli Ospedali Civili di Brescia (46,9 milioni), il Poma di Mantova (14,7 milioni), la rete del Garbagnatese (47 milioni), il Sacco di Milano (14 milioni), il San Matteo di Pavia (35 milioni) e l’Azienda Ospedaliera di Varese (17,5 milioni).

A questi vanno aggiunti altri importanti interventi di messa a norma di tutte le strutture. Tra quelli più importanti: 20 milioni per il San Carlo di Milano, 10 milioni per il San Paolo di Milano, 12 milioni per l’Azienda ospedaliera della Valtellina, 8 milioni per Desenzano, 6,7 milioni per Tradate, 6 milioni per Busto Arsizio, 6 milioni per Legnano, 6 milioni per Crema, 4 milioni per Treviglio, 5 milioni per Chiari, 3,3 per Cinisello, 4 milioni per Voghera. Infine, una quota di finanziamento è stata riservata anche a opere di ammodernamento dei reparti (7,5 milioni per Gallarate, 6 milioni per il Fatebenefratelli di Milano, 2,7 milioni per Sesto San Giovanni, 1,6 milioni per il Gaetano Pini di Milano, 1,5 milioni per Lodi).

(Agi)