Varese, 28 novembre 2012 - Contro le tasse e le politiche fiscali del Governo i commercianti scendono in campo, anzi in negozio...in mutande. E' questa la clamorosa iniziativa lanciata da alcuni commercianti di Varese, dopo che nei giorni scorsi un parrucchiere, Massimo Crippa, ha lavorato indossando solo gli slip ed esponendo davanti al suo negozio un cartello con la scritta: "Non voglio più vergognarmi di essere italiano, politici ladri a casa".


Il gesto dello coiffeur ha raccolto l’adesione di altri commercianti in difficoltà per la crisi economica, artigiani e lavoratori autonomi, che stamani si sono spogliati dei vestiti per manifestare solidarietà al collega. ‘’Nonostante il mio lavoro sia aumentato del 10% rispetto allo scorso anno sono stato costretto a mettere le mie dipendenti in cassa integrazione - ha spiegato Crippa - perché le tasse non ci permettono di lavorare, ci lasciano letteralmente in mutande. Mi piacerebbe che i politici, indipendentemente dal partito del quale fanno parte - ha concluso - avessero il coraggio di chiedere scusa al popolo italiano’’.