Busto Arsizio, 16 novembre 2012 - Sarà interrogata  stamane alle 11 dal gip Alessandro Chionna a Busto Arsizio la suora salesiana di 52 anni indagata con l’accusa di abusi sessuali e atti persecutori ai danni di una ragazza suicidatasi l’anno scorso a 26 anni. La suora alla fine degli anni ’90 per alcuni mesi aveva prestato servizio nella parrocchia di Sant’Edoardo e lì aveva conosciuto la ragazzina, allora tredicenne che, secondo l’accusa, fino al momento del suicidio sarebbe stata vittima di perverse attenzioni. La religiosa, assistita dall’avvocato Raffaella Servidio, di fronte al gip fornirà la sua versione della scabrosa vicenda. Gli inquirenti stanno ancora lavorando sul materiale, lettere, diari, video, acquisito dopo il suicidio. Altri elementi utili potrebbero emergere dagli effetti personali della religiosa sottoposta a misura di sicurezza in ospedale psichiatrico giudiziario a Castiglione dello Stiviere.
 

Sotto choc non è solo Sant’Edoardo ma l’intera città. Sconvolte dalla terribile vicenda alcune amiche della religiosa. «Siamo un gruppo affiatato – raccontavano ieri – Ci conosciamo dall’asilo, poi siamo state compagne di scuola e l’amicizia è continuata rafforzandosi negli anni.Ha sempre partecipato agli eventi importanti delle nostre vite, matrimoni, nascite dei figli. Per noi era come una sorella. E noi a lei avremmo affidato con tranquillità i nostri bambini. Aveva sempre le parole giuste per aiutarti. Siamo sconvolte. È un incubo». Il gruppo ha seguito l’amica in tutto il percorso che l’ha portata alla consacrazione. Andava anche a trovarla nei luoghi dove svolgeva il suo servizio.

Quando poteva non mancava alle cene che durante l’anno le amiche organizzavano. «Ricordiamo la sofferenza nelle sue parole quando raccontò della giovane che si era suicidata – dicono – Fummo colpite da quel dolore. Ci disse che aveva cercato di aiutarla. Adesso si è aperto questo abisso». Sul telefonino un’amica ha conservato le parole di conforto ricevute per la morte del padre, avvenuta di recente. «Com’è possibile - dice - che sia accaduto tutto quello che abbiamo sentito? La nostra amica, religiosa dalla fede sicura, mai vacillante, una persona capace di fare tanto male?». 

di Rosella Formenti