Varese, 31 ottobrwe 2012 - Il Comune di Carnago ha messo in mobilità un geometra, responsabile da oltre dieci anni dell'ufficio tecnico, in quello che, secondo i sindacati, è ''il primo caso di licenziamento per esubero senza motivazioni nel pubblico impiego''. Oggi i colleghi, in stato di agitazione, si sono riuniti in assemblea e hanno organizzato un breve presidio incontrando i cittadini e i giornalisti davanti al municipio.

''C'e' molta preoccupazione - ha spiegato Gianna Moretto, sindacalista della Fp-Cgil - perche' questo potrebbe costituire un precedente per attuare licenziamenti senza regole da parte delle pubbliche amministrazioni, con un sistema che non si e' mai visto neanche nel privato''. Secondo Cgil e Cisl l'esubero, deliberato dalla Giunta e consentito dalle misure sul pubblico impiego della recente legge di stabilita', viola ''tutte le norme'', perche' ''l'amministrazione comunale non ha aperto i tavoli di confronto previsti dalla normativa vigente e non ha nemmeno fornito gli elementi per giustificare l'esubero di personale''.

Il geometra in mobilita', che ha presentato ricorso contro la decisione del Comune, ricevera' per due anni l'80% della retribuzione, per poi perdere definitivamente il posto di lavoro se non avra' trovato nel frattempo un altro impiego. In una situazione, secondo i sindacati, di carenza di almeno 13 dipendenti nella pianta organica del Comune. ''Ci chiediamo chi fara' il suo lavoro - ha concluso Moretto - perche' se l'incarico verra' assegnato a qualche consulente esterno ci sara' uno spreco di denaro da parte del Comune contrario a ogni principio della spending review''.