Varese, 25 luglio 2012 - "Tieni duro presidente". Peccato che il commento, pubblicato sul profilo Facebook dell'assessore all’Ambiente di Varese Stefano Clerici si riferisca a una foto del dittatore siriano Bashar al-Assad. Ed è polemica a Varese su un gesto giustificato dal politico, esponente del Pdl, come "un tentativo di aprire un dibattito sulla sempre più nebulosa questione siriana".

Il Pd, all’opposizione, ieri sera ha chiesto in Consiglio comunale che l’assessore "presenti le sue scuse ufficiali o rassegni le dimissioni’’, mentre anche alcuni siriani che vivono in città sono intervenuti per condannare le frasi e si sono presentati in Aula. Al centro stralci di discussioni su Facebook, riportati in un’interrogazione del Pd al sindaco Attilio Fontana, dove Clerici sostiene che "sull’uccisione da parte del governo siriano avrei molti dubbi, mi sembra invece plausibile che siano gli oppositori armati da terzi a volere quel caos".

"Queste affermazioni - ha spiegato il consigliere comunale del Pd Andrea Civati - sono totalmente irragionevoli e ingiustificate, offensive delle tante vittime civili che il regime dittatoriale siriano ha causato in questa sanguinosa guerra civile. Un assessore rappresenta tutta la comunità cittadina - ha proseguito - e per questo le sue sono opinioni totalmente incompatibili con qualsiasi ruolo di rappresentanza istituzionale".