Saronno, 5 giugno 2012 - Angeli custodi a quattro zampe per la stazione ferroviaria di Saronno centro: lunedì sera hanno preso servizio Dago e Aron, i due pastori tedeschi che d'ora in avanti accompagneranno le guardie giurate dell'istituto di vigilanza privato Vedetta Lombarda che di notte pattugliano lo scalo. Si tratta di un servizio voluto da Ferrovie Nord: i vigilantes con cane svolgono già servizio dal primo aprile nelle stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Seveso e Varese e da ieri anche nella stazione di Saronno in piazza Cadorna. Un esordio che è stato preceduto da un lungo periodo di preparazione. «I cani - spiega Pierino Piantoni, responsabile della Vedetta Lombarda - hanno seguito un corso d'addestramento con le guardie con cui lavoreranno stabilmente. Nel frattempo nella nostra sede saronnese abbiamo predisposto un'area ad hoc per loro».

Indispensabile, da questo punto di vista, il contributo dell'addestratore Carlo Tazzi, del Gruppo cinofilo di Tradate, che ha seguito l'intera procedura accompagnando i cani, Aron di due anni e Dago di uno, nella loro nuova casa e alla loro prima uscita. «Nella sede dispongono di uno spazio perfetto per loro - precisa l'addestratore - una cuccia, acqua e molto spazio. Staranno lì di giorno per riposare ed essere in forma la sera per fare il proprio dovere». Dago e Aron controlleranno la stazione, i sottopassaggi ma anche il vicino parco macchine di via Diaz.

«Ovviamente - prosegue l'allevatore - il lavoro soprattutto in queste prime uscite è stato fatto in modo da non affaticare troppo i cani anche se per loro è tutto un gioco. In più sono molto resistenti, non patiscono il freddo o le temperature elevate e saranno quindi operativi sia in caso di neve sia nelle giornate calde. In questo li aiuteranno gli agenti che nel periodo di addestramento hanno imparato a "leggere" e a rispondere a tutte le loro esigenze». I cani opereranno tra le 21 e le 6. «Sono essenzialmente antiaggressione - chiarisce Piantoni - quindi per la difesa personale dell'agente. Sono pronti a difendere la guardia o a intervenire se qualcuno si trova in difficoltà. In ogni caso non sono aggressivi, si limitano a immobilizzare l'aggressore e ad un segnale convenuto mollano subito la presa». Nessun pericolo quindi per gli utenti di Trenord, come ha dimostrato la loro prima uscita. «Hanno seguito un addestramento specifico ma il primo giro in stazione è stato impegnativo - commenta Tazzi - con un mondo di odori e rumori tutto da scoprire».