Gallarate, 10 Maggio 2012 - Blitz di Carabinieri e Ispettori del lavoro in una una ditta di confezioni tessili a Gallarate. Il controllo della ditta, intestata ad un 23enne di nazionalità cinese e già monitorata da qualche tempo dai militari di Gallarate, ha permesso di riscontrare come mancasse l'autorizzazione sanitaria per l’esercizio dell’attività manifatturiera. Inoltre, fra i 7 dipendenti della ditta, tutti connazionali del titolare, solo uno risultava ufficialmente assunto. Tra i dipendenti “in nero” sono state identificate anche due donne trentenni clandestine di nazionalità cinese che sono state denunciate a piede libero per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno e per soggiorno illegale in Italia.

Per i controlli relativi alla disciplina in materia sicurezza dei luoghi di lavoro, i Carabinieri hanno rilevato numerose e gravi violazioni oltre all’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi e all’utilizzo di macchinari non adeguatamente protetti.

Per queste violazioni delle leggi penali, l'esercizio dell’attività è stato immediatamente sospeso ed il datore di lavoro è stato denunciato e multato per circa 50mila euro.