Busto Arsizio, 2 aprile 2012 - La chiesa è antica, è San Gregorio Magno, costruita nel Seicento sull’area del lazzaretto e del cimitero dove venivano sepolti i morti di peste, a questa struttura è toccato un singolare record: è il primo edificio religioso in Lombardia dotato di teleriscaldamento.

Antico e moderno insomma convivono senza problemi, da una parte la storia, con le testimonianze artistiche di pregio, tra cui gli affreschi del Settecento, opera del genio artistico di casa, Biagio Bellotti, il Tiepolo lombardo, splendidamente recuperate grazie ai restauri appena completati e presentati l’altro giorno dal prevosto monsignor Franco Agnesi, dall’altra la moderna tecnologia che ha mandato «in pensione» la vecchia e ingombrante caldaia a gasolio.

Il passaggio della rete di teleriscaldamento realizzata da Agesp in prossimità dell’antica chiesa si è rivelata un’occasione da non perdere. Al posto della vecchia caldaia sottocentrali meno ingombranti che garantiranno il calore nel prossimo inverno.