Varese, 27 ottobre 2011 - "Sono vicino agli operai della fabbrica di Caronno IMS, ma io non ci posso fare niente e loro hanno bisogno di lavoro!". E’ la risposta di Vasco Rossi alla lettera appello dei lavoratori della Ims, International media service, azienda di Caronno Pertusella (Varese) che produce e commercializza cd e dvd che si erano rivolti a lui chiedendo un intervento del rocker. Il consiglio di amministrazione ha infatti richiesto la messa in liquidazione e i 132 dipendenti rischiano di restare senza lavoro.

"Certo!....Solidarietà piena e totale ai 130 lavoratori della fabbrica di Caronno IMS, una volta della Emi, dove si stampavano i dischi...ma i dischi non si vendono più. E gli operai vengono licenziati - ha scritto Rossi -. Perdere il lavoro è una cosa terribile...soprattutto per chi ha una certa età...cosa fa?...come fa?... E d’altra parte le ragioni del profitto e le leggi dell’economia di mercato sono queste...non sono giuste e nemmeno ‘’umane’’ sono solo ‘’logiche’’. Ma noi non mangiamo la logica e nemmeno di solo pane viviamo".

Gli operai della Ims realizzano non solo i dischi del cantante di Zocca, ma anche quelli di tanti artisti, Franco Battiato, Tiziano Ferro, Guccini, Nomadi, Vecchioni, ai quali oggi il coordinamento provinciale di Varese dei Cobas e Cub ha rivolto un altro appello.