Saronno, 15 settembre 2011 - Hanno lanciato una colletta da due milioni di euro, per acquistare gli spazi per un nuovo centro islamico adatto alle esigenze dei fedeli del saronnese. La comunità islamica di Saronno si prepara a trasferirsi in una palazzina di tre piani in via Grieg, alla periferia della città. E per raccogliere la somma necessaria per rilevare lo stabile ha lanciato una raccolta fondi. Per ora è stato versato ai proprietari un primo acconto da 400mila euro.

L’obiettivo è quello di arrivare a una cifra di due milioni di euro entro i prossimi quattro anni, che serviranno per l’acquisto, i lavori di ristrutturazione e la messa a norma di un edificio che ospiterà la preghiera del venerdì, il Ramadan e attività che vanno dalle lezioni di italiano per stranieri a corsi di arabo per italiani e per i bambini nati in Italia che vogliono perfezionare la lingua dei propri genitori.

«La voglia di avere una sede idonea è molto forte nella comunità – spiega Hammami Sadok, presidente della comunità islamica - non solo per gli adulti ma anche per i più piccoli affinché abbiano uno spazio adatto dove imparare la lingua e le tradizioni del proprio paese d’origine». Una volta attivo, quello di Saronno sarà il più grosso centro islamico della provincia di Varese. Una struttura rivolta a un bacino di fedeli che vivono nel basso Varesotto ma anche in Brianza, in provincia di Como e nell’hinterland milanese. Finora i fedeli islamici si sono riuniti in via Maestri del Lavoro, all’interno di un ex laboratorio di pellicceria di fianco alla sede della Cgil e di alcune associazioni saronnesi.

Spazi che però, con il tempo, sono diventati insufficienti per le esigenze di una comunità in continuo aumento, sull’onda dei movimenti migratori. Quella proveniente dai paesi del Nordafrica infatti è la comunità di immigrati più numerosa a Saronno, seguita da Sudamerica ed Est Europa. Un problema, quello degli spazi, che si ripresenta in particolare nel periodo del Ramadan, quando centinaia di famiglie si riuniscono a Saronno per celebrare il mese sacro. Quest’anno le celebrazioni si sono tenute nel cortile del centro islamico di via Maestri del lavoro, dove è stato montato un capannone. Mentre negli anni scorsi i fedeli hanno provato a riunirsi in una tensostruttura montata in piazza del Mercato. Una volta acquistata la palazzina di via Grieg il problema degli spazi dovrebbe essere risolto, almeno temporanemanete.

Nel cortile dell’edificio, secondo i progetti, verrà costruito anche un capannone, adatto per ospitare i momenti di preghiera. E, prima dell’apertura, saranno necessari alcuni lavori di ristrutturazione e di messa a norma dell’edificio. Per il nuovo centro islamico i fedeli hanno scelto un luogo isolato, nei pressi della zona industriale di Saronno, dotato di un ampio parcheggio dove lasciare l’auto. L’appello alla colletta è stato lanciato dall’imam durante il Ramadan, nelle scorse settimane, e già in tanti hanno aderito. Hanno donato una parte dei propri risparmi, a seconda della proprie disponibilità economiche. La sfida sarà quella di raggiungere quota due milioni di euro, per dare vita al più grande centro islamico della provincia.