Lonate Pozzolo, 2 aprile 2011 -  La "grande paura" è passata. Al Campo della promessa, l’ex caserma aeronautica che si trova nel territorio comunale di Lonate Pozzolo, non arriveranno immigrati, né clandestini né profughi. Le proteste dei cittadini e del sindaco Pier Giulio Gelosa, che da subito si sono opposti all’utilizzo di quella vasta area, sono servite a bloccare qualsiasi iniziativa che intendesse trasferire immigrati da Lampedusa a Lonate Pozzolo in quell’ex caserma che come ha spesso ripetuto il primo cittadino non aveva i requisiti adeguati a garantire sicurezza. Dunque i lonatesi tirano un sospiro di sollievo.

 «Meno male – dice Giovanni Ferrario, commerciante – per giorni abbiamo temuto il peggio. Come si poteva pensare di poter mandare qui centinaia di immigrati? E la sicurezza chi la garantiva in un territorio che ha già tanti problemi? Noi cittadini ci siamo fatti sentire, abbiamo avuto accanto il sindaco che giustamente ha alzato la voce manifestando tutta la nostra preoccupazione. Adesso possiamo stare tranquilli». Nei negozi la gente commenta favorevolmente quello che tanti definiscono «lo scampato pericolo» e il clima rispetto ai giorni scorsi è decisamente più sereno. «E non ci definiscano razzisti – dice una signora – qui ci volevano mettere “una bomba”, centinaia di immigrati senza lavoro senza nulla, e noi dovevamo stare zitti? L’accoglienza non si fa alzando una tendopoli». Dunque non ci saranno “sbarchi” a Lonate Pozzolo: la conferma è arrivata anche da Marco Reguzzoni, capogruppo della Lega alla Camera. «Maroni mi ha assicurato – fa sapere – che qui non arriverà nessun profugo».

 

L'area lonatese dunque è stata esclusa dall’elenco definitivo dei siti individuati per ospitare i nordafricani attualmente a Lampedusa. Ieri intanto il sindaco Pier Giulio Gelosa ha guidato una delegazione di consiglieri regionali e di amministratori locali in un sopralluogo proprio al Campo della promessa. Una visita a cui hanno partecipato i consiglieri del Pdl Rienzo Azzi, Giorgio Puricelli, del Pd Stefano Tosi e Alessandro Alfieri, della Lega Nord Giangiacomo Longoni e Luciana Ruffinelli, i sindaci di Samarate Leonardo Tarantino, di Ferno Mauro Cerutti,di Vizzola Ticino Romano Miotti. «I consiglieri regionali – ha detto Gelosa – hanno preso atto che davvero il “campo della promessa” era inadeguato per mancanza di sicurezza ad accogliere immigrati».