Gazzada Schianno, 21 dicembre 2010 - Un parcheggio conteso da anni, una lunga serie di litigi, poi l’atto di violenza. È accaduto ieri a Schianno, in vicolo Magnani, intorno alle sette del mattino. Protagonista è Pasquale Midaglia, impresario edile classe ’63, arrestato in flagranza di reato e accusato di tentato omicidio dopo aver accoltellato Gino Tonetto, classe ’59.

Agressore e vittima litigavano da anni per il possesso di un’area adibita a parcheggio accanto alle rispettive abitazioni. Midaglia lo riteneva di sua esclusiva proprietà, Tonetto sosteneva che fosse ad uso comune. Ieri, però, nessun litigio: quando il primo si è trovato di fronte il secondo, nel cortile sotto casa, lo ha colpito con un coltello a serramanico, ferendolo in pieno petto (fra il torace e lo sterno) prima di allontanarsi. Immediatamente soccorso dalla moglie, Tonetto è stato portato dai familiari al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Circolo di Varese per poi essere ricoverato. Nonostante la parte del corpo nella quale è stato sferzato il colpo, non è in pericolo di vita. Il coltello non ha infatti toccato organi vitali.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Varese e del Comando di Azzate, che hanno arrestato Midaglia mentre si trovava in un bar situato sulla Gallaratese, a circa tre chilometri dal luogo dell’aggressione. Il coltello è invece stato ritrovato all’interno dell’impresa edile gestita dal 47enne originario di Sangineto (Cosenza), nascosto in una scatola. Midaglia, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, si trova ora in carcere, e l’inchiesta a suo carico è stata affidata al pubblico ministero Massimo Politi.