Varese, 27 settembre 2010- Presa a schiaffi in autostrada pare perché con la sua Fiat Panda procedesse lentamente sulla corsia di sorpasso.

 

E’ quanto è capitato ieri pomeriggio poco dopo le 15,30 sulla A8, in direzione di Milano, ad una donna varesina di cinquant’anni, schiaffeggiata dal conducente di un furgone, già rintracciato dagli agenti della Polstrada della sottosezione di Olgiate Olona che lo hanno denunciato per violenza privata e lesioni.E’ un uomo di 30 anni di Busto Arsizio. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere in funzione al casello di Gallarate e grazie alle immagini nel giro di poco tempo gli agenti sono riusciti a rintracciare il conducente manesco del furgone nero.
Secondo quanto ricostruito, sembra che la donna diretta da Gazzada a Milano viaggiasse sulla corsia di sorpasso ad una velocità non elevata, ad un certo punto sarebbe sopraggiunto il furgone nero il cui conducente chiedeva strada. L’uomo avrebbe ripetutamente segnalato alla donna con i fari di lasciare la corsia di sorpasso ma senza risultato.

 

Nel frattempo entrambi sono arrivati al casello di Gallarate e qui la situazione ha preso inaspettatamente la piega peggiore per la cinquantenne. Il conducente del furgone superata la barriera ha costretto la donna ad accostare. La signora non poteva di certo prevedere che cosa pochi istanti dopo le sarebbe accaduto: l’uomo, sceso dal suo veicolo, si è avvicinato alla Fiat Panda della donna, ha aperto la portiera e le ha dato due schiaffi rompendole addirittura gli occhiali, poi è risalito sul furgone e si è allontanato come nulla fosse.

 

La scena è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza e proprio le immagini registrate sono state di prezioso aiuto per rintracciare il conducente manesco nei confronti del quale è scattata la denuncia per violenza privata e lesioni. La cinquantenne, superato lo shock dopo quei due violenti ceffoni ricevuti da uno sconosciuto, ha chiamato la Polizia. Sul posto è immediatamente giunta una pattuglia della Polstrada.Agli agenti, visibilmente scossa, ha raccontato quanto le era accaduto, quindi con loro ha raggiunto la sottosezione per la denuncia. Nel frattempo gli uomini della Polstrada visionavano il filmato, individuando il furgone nero dello schiaffeggiatore autostradale.