Arrampicato su un cipresso per protesta, ottenuto il rinvio del taglio delle piante

Michele Forzinetti , il giovane che da giovedì si trova ai Giardini Estensi contro la decisione dell'amministrazione comunale di Varese di abbattere 16 cipressi, si è aggiudicato il primo match. Giovedì 18 settembre si terrà una manifestazione a sostegno del'iniziativa del giovane FOTO - La protesta di Michele Forzinetti

Michele Forzinetti arrampicato su uno dei cipressi ai Giardini Estensi

Michele Forzinetti arrampicato su uno dei cipressi ai Giardini Estensi

Varese, 16 settembre 2014 - Michele Forzinetti ce l'ha fatta. Il giovane che da giovedì si trova su un cipresso nei Giardini Estensi contro la decisione dell'amministrazione comunale di Varese di abbatterne 16, si è aggiudicato il primo match. "Il taglio degli alberi per ora non ci sarà, è stato rinviato, valuteremo, convocheremo tutti i soggetti coinvolti, poi l'ultima parola spettera' al consiglio comunale", spiega il sindaco di Varese Attilio Fontana, contattato al telefono, al termine della riunione di giunta. "Abbiamo preso questa decisione - ha spiegato l'esponente leghista - anche per evitare che il ragazzo possa farsi male". 

Giovedì 18 settembre si terrà comunque  una manifestazione a Varese a sostegno della protesta del 26enne. Il presidio, che si riunira' alle 20, e' stato organizzato in occasione della seduta del Consiglio comunale, durante la quale si discutera' la richiesta di revoca delle deleghe all'assessore all'Ambiente Stefano Clerici presentata dall'opposizione. "Abbiamo organizzato una grande manifestazione per far comprendere che centinaia di varesini stanno con i cipressi, diventati il simbolo della distanza tra le politica locale e la propria gente - ha spiegato uno dei promotori dell'iniziativa, il consigliere comunale della lista civica Movimento Libero Alessio Nicoletti -, auspichiamo che l'amministrazione comunale sappia ascoltare la citta'". Forzinetti resta quindi arrampicato sull'albero, e dovrebbe scendere giovedi'. L'assessore all'Ambiente Stefano Clerici, intanto, in un messaggio su Facebook ha ribadito che la scelta di tagliare i cipressi e' "necessaria per salvare gli altri alberi che stanno soffrendo a causa di un errore commesso negli anni '70, quando furono piantati dei cipressi a un metro di distanza dai tassi".