Prodotti fatti in Cina con etichetta "Made in Italy": denunciato imprenditore, sequestrati mille capi d'abbigliamento

Operazione della Guardia di Finanza di Gaggiolo

Controlli a tappeto della Guardia di Finanza

Controlli a tappeto della Guardia di Finanza

Gaggiolo (Varese), 31 ottobre 2014 - Circa mille capi di abbigliamento sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Gaggiolo (Varese). I capi contraffatti erano stati messi in commercio da un imprenditore cinese. Secondo quanto è emerso dalle indagini, gli abiti venivano prodotti in Cina e, successivamente, veniva applicata l'etichetta 'Made in Italy' per farli risultare come prodotti nel nostro Paese. 

Per giustificare l'importazione dei capi d'abbigliamento, avrebbe annotato nella sua contabilità fatture false per oltre 500 mila euro emesse da società compiacenti gestite da altri due cinesi, anche loro denunciati. L'imprenditore è stato denunciato con l'accusa di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e dichiarazione fraudolenta mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.