Busto Arsizio (Varese), 30 luglio 2016 - Avrebbe trasgredito per due volte alle disposizioni del giudice e avrebbe minacciato di morte l'ex moglie. Un uomo di 55 anni, al termine di mesi d'indagine della polizia, si è visto imporre dal Tribunale di Busto Arsizio un divieto di avvicinamento ai familiari e ai luoghi da loro frequentati.
La vicenda ha radici nella causa di separazione che ha portato l'uomo a distaccarsi definitivamente dalla moglie e dall'unico figlio. Dopo l'addio, avrebbe iniziato a presentarsi a casa della ex senza preavviso, trascurando orari e paletti stabiliti dal tribunale.
Nell'occasione scattò una prima limitazione agli incontri, che prevedeva anche che il 55enne potessse intrattenersi con il figlio solamente in ambiente protetto e sotto stretta sorveglianza dei servizi sociali.
Anche questo obbligo sarebbe stato trasgredito. Anzi. L'uomo avrebbe iniziato a tormentare l'ex consorte con minacce di morte, espresse faccia a faccia ma anche costringendo il figlio a riportarle alla madre.
A questo punto il giudice per le indagini preliminari ha dovuto emettere un nuovo provvedimento restrittivo. L'uomo non può più avvicinarsi ad alcun luogo frequentato dalla ex e dal figlio