Incidente a Gorla Maggiore: morto Gianluca Buonanno, sindaco ed europarlamentare

Lo schianto è avvenuto sulla Pedemontana, il leghista aveva 50 anni e recentemente aveva lanciato provocazioni al governo con uno spogliarello e una pistola esibita in diretta tv

Gianluca Buonanno morto in un incidente a Gorla Maggiore

Gianluca Buonanno morto in un incidente a Gorla Maggiore

Gorla Maggiore, 5 giugno 2016 - Tragico incidente nel pomeriggio a Gorla Maggiore, nello schianto è morto Gianluca Buonanno, 50 anni, europarlamentare della Lega Nord. E' successo alle 17 circa lungo la Pedemontana in provincia di Varese. Buonanno, che era anche sindaco di Borgosesia (Novara), stava viaggiando in direzione Varese a bordo di una vettura che si è scontrata con un'altra auto ferma a causa di un guasto. Quattro in totale i feriti. La compagna, che viaggiava con lui in auto, è ricoverata in condizioni serie all'ospedale di Busto Arsizio. Oltre ai soccorritori del 118, sono intervenute due squadre di vigili del fuoco e gli agenti della Polstrada, per eseguire i rilievi. Buonanno lascia due figli piccoli.

CHI ERA BUONANNO - Deputato della Lega Nord dal 2008 al 2014, quando è stato eletto europarlamentare, Buonanno era uno degli esponenti più noti del Carroccio anche per le numerose SHOW Una delle provocazioni di Gianluca Buonanno: fa le bolle di sapone prima della votazione finale sull’Irpef alla Camera nel giugno 2014 Il deputato della Lega Nord, Gianluca Buonanno fa le bolle di sapone poco prima della votazione finale sull’IRPEF alla Camera, Roma 18 giugno 2014. ANSA/CLAUDIO PERIprovocazioni, a Montecitorio o in tv, in cui aveva innescato feroci polemiche (GUARDA LE FOTO). Celebre, ad esempio, l'episodio che lo vide sventolare, il 1 aprile 2014, un pesce spigola (guarda foto a destra) in Aula protestando contro il governo per la gestione della crisi dei migranti. Gesto che costò all'esponente leghista dieci giorni di sospensione e la perdita della corrispondente diaria, pari a 2600 euro. Qualche mese prima, nel dicembre 2013, plateali furono le sue proteste - con tanto di cartelli e perfino un forcone di cartone - contro il dl salva-Roma. Il 4 febbraio 2014, invece, tornò alla 'ribalta' a Montecitorio con una nuova provocazione, mostrando le manette nel corso del voto sulla fiducia al governo in occasione del Dl carceri. Il 23 aprile 2015 pubblica su Youtube uno spogliarello in un video su Youtube per protestare contro i tagli del governo ai comuni. Ultima in ordine cronologico (era l'ottobre 2015), infine, la sua provocazione in tv in merito al dibattito, riaperto dalla tragedia di Vaprio d'Adda, sulla legittima difesa: Buonanno propose, da sindaco di Borgosesia, un contributo pubblico per i cittadini che avevano intenzione di acquistare un'arma. E per 'rafforzare' la sua iniziativa, mentre era in collegamento su Skynews, esibì una pistola in diretta. Il collegamento fu interrotto ma l'episodio scatenò un fuoco di polemiche inducendo lo stesso Matteo Salvini a prendere le distanze dal gesto dell'europarlamentare leghista.

SALVINI E MARONI - Tutto il mondo politico, a livello regionale, nazionale ed europarlamentare, ha espresso cordoglio per la scomparsa di Buonanno. "Non ho parole", ha scritto su Facebook Matteo Salvini che lo descrive come "una persona leale, coraggiosa, concreta, onesta, generosa, sempre fra la sua gente da sindaco e parlamentare", al quale il segretario federale augura "buon viaggio". Il premier Renzi ha telefonato per le condoglianze allo stesso Salvini. "Provo un dolore immenso per la scomparsa di un amico»: così il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni.

IL CURRICULUM - Sindaco di Borgosesia, Comune di quasi 13 mila abitanti in provincia di Vercelli dove era nato il 15 maggio 1966, Buonanno era noto per le sue dure posizioni in tema di immigrazione e diritti civili. Da sempre appassionato di politica, a sedici anni si iscrisse al Movimento Sociale Italiano affascinato dalla figura di Giorgio Almirante. Nel 1990 viene eletto con l'Msi consigliere comunale di Serravalle Sesia, di cui diventa sindaco con una lista civica nel 1993. Riconfermato nel 1997, dal 1995 al 2009 è stato consigliere della Provincia di Vercelli e vicepresidente dal 2007. Nel 2002 l'adesione alla Lega Nord, con cui viene eletto sindaco di Varallo, incarico in cui cinque anni dopo viene riconfermato. Consigliere regionale del Piemonte nel 2010, nel 2014 viene eletto sindaco di Borsosesia, di cui nel frattempo era stato assessore. Deputato della Lega Nord dal 2008 al 2014, si candida alle elezioni europee risultando il secondo candidato più votato nella circoscrizione Nord-Ovest con oltre 26mila preferenze.