Morazzone, le super brioche di Sara e Mariano

Produzione con lievito naturale e lavorazione che richiede due giorni di Paolo Candeloro

Pasticceria Sara e Mariano a Morazzone

Pasticceria Sara e Mariano a Morazzone

Morazzone, 18 ottobre 2014 - Mangiare bene senza rinunciare al gusto. L’eterna ricerca di un’alimentazione sana e saporita sbarca anche in pasticceria. E riscuote un successo enorme. Siamo a Morazzone, dove la pasticceria artigianale «Sara e Mariano» produce brioche a lievitazione naturale che vanno letteralmente a ruba.

Si tratta di un’attività rigorosa e dai tempi lunghi, con una lavorazione di circa due giorni, i cui risultati positivi - è proprio il caso di dirlo - sono sulla bocca di tutti. «Il lievito di birra - racconta Mariano Massara - è più veloce e istantaneo, al contrario di quello naturale, che dà risultati più soddisfacenti. Così, produciamo brioche ben più digeribili e ugualmente, se non maggiormente, gustose». Per insaporirle, poi, il pasticciere di Morazzone impiega non solo creme e marmellate, ma anche frutta fresca e altre prelibatezze. 

«Produciamo sino a 22 differenti tipi di brioche - ricorda Massara -: mi piace sperimentare e utilizzare ingredienti appartenenti alla tradizione italiana. Faccio questo mestiere da 30 anni, e lo considero quasi una missione». Una passione, quella di Mariano Massara, trasmessa anche ai detenuti del carcere di Busto Arsizio, dove è stato tra i protagonisti dell’iniziativa «Dolce in carcere». Nel laboratorio di Morazzone, intanto, si continua a lavorare per produrre le brioche «a chilometro zero» made in Varese.