Harakiri Varese, non basta un +19: Roma rimonta e vince 87-78

La mossa vincente di Damonte è passare alla difesa a zona. Fino a quel momento Openjobmetis aveva fatto la partita, poi però si è affidata troppo al solo Diawara pure in grande forma

Diawara, del Varese basket

Diawara, del Varese basket

Varese, 16 novembre 2014 - Roma batte Varese e al PalaTiziano suona il Rok. Quello di Rok Stipcevic, grande ex dell'incontro che riporta l'Acea al successo dopo le sconfitte con Sassari e Pesaro. Finisce 87-78 su rimonta, come accaduto con l'Oldenburg in Eurocup. Rimanda l'appuntamento con il successo il quintetto di Pozzecco che nonostante Diawara (24 punti) e pur senza Kangur (fermo per un problema fisico) e l'ultimo innesto Eyenga, non è giustificato dall'aver dilapidato un vantaggio che aveva toccato anche il +19.

A partire bene è proprio la formazione ospite che, con una Virtus subito carica di falli, sfrutta il bonus, e grazie a un parziale firmato da Diawara chiude la prima frazione avanti (20-26). In avvio del secondo quarto, Triche riporta sotto i virtussini con una tripla (23-26), ma Varese ristabilisce prima le distanze con un break e poi incrementa fino al 29-46, realizzato nonostante il fallo tecnico fischiato da Pozzecco. Per Roma è black-out. I lombardi trovano così il massimo vantaggio di +19 (29-48).

Dalmonte prova a cambiare e passa alla difesa a zona: è la soluzione giusta per un'Acea che infiamma la partita con un canestro di De Zeeuw, (con 18 punti, altro protagonista della serata) segnato sulla sirena, che vale il 40-52. Al rientro dagli spogliatoi Varese prova ad affidarsi al solo Diawara che forza troppo il tiro e rimedia anche un tecnico. Poi sale in cattedra Stipcevic e Delmonte non può che sorridere.