Cade nella bocca del ghiacciaio, soccorsa a 2.750 metri d'altezza

La donna, 48 anni di Trezzo sull'Adda, si trovava con il marito e il figlio vicino ai ponti tibetani in Valfurva quando è accaduto l'imprevedibile

Soccorso alpino

Soccorso alpino

Valfurva, 27 luglio 2015 - E' stata soccorsa a un'altezza di 2.750 metri una donna scivolata durante un'escursione in Valfurva. Proveniente da Trezzo sull'Adda, la 48enne si trovava assieme al marito e al figlio vicino ai ponti tibetani quando, rientrando da un'escursione, è scivolata nella bocca del ghiacciaio della località Branca. La richiesta di intervento alla centrale operativa è giunta intorno alle 16.30, ma l'eliambulanza non poteva raggiungerli e quindi sono intervenute le squadre da terra. I tecnici Cnsas di Valfurva hanno imbarellato la donna, la quale è stata portata prima fino al rifugio Branca con barella portantina, poi trasportata con un mezzo fuoristrada fino al rifugio Forni e infine accompagnata all'ambulanza. Hanno contribuito a dare una mano nell'operazione anche altre persone della VII delegazione Valtellina - Valchiavenna che si trovavano poco distanti al luogo del soccorso in occasione di un corso di addestramento per operatori alpini.