Cesano Boscone, 28 maggio 2014 - L'effetto simpatia per Berlusconi non c’è stato, in Sacra Famiglia. Ma nemmeno quello antipatia. Sono bassi (in termini assoluti) ma in linea (in termini relativi) con quelli del resto della città i risultati del voto europeo e comunale espressi nella sezione 10. La meno numerosa e un motivo c’è: è il seggio volante allestito alla casa di cura dove dal 9 maggio l’ex premier svolge una volta a settimana il servizio sociale come pena alternativa per la sua condanna per frode fiscale.

Qui i degenti hanno potuto infilare le schede nell’urna senza muoversi di un passo e hanno votato così: per le Europee su 55 votanti, 9 hanno barrato il simbolo di Forza Italia (una preferenza è andata a Giovanni Toti); per le Comunali 5 schede su 39 sono state assegnate alla lista azzurra, che appoggia il candidato sindaco Carmine Raimondo.

Ha votato forzista il 16,4 per cento (in città il 18,3) per l’elezione del parlamento europeo e il 12,8 per cento (in città FI ha preso il 13,5 per cento) per il parlamentino locale. In linea, si diceva, con l’anima tendenzialmente poco centrodestrorsa della città. Meno in linea con le passate elezioni: «In quella sezione abbiamo triplicato i voti presi nel 2009 da tutto il Pdl, altro che zero voti come qualche quotidiano ha scritto», spiega il coordinatore azzurro di Cesano Bruno Dapei. Cinque anni fa, sempre tra gli anziani di Sacra Famiglia, il Popolo della libertà pre-scissioni prese 3 voti alle Comunali e 25 alle Europee.

La vera notizia resta, dunque, il ballottaggio. Mancava da 19 anni. Diciannove anni durante i quali la città alle porte di Milano mostrava di avere le idee talmente chiare da scegliere il sindaco al primo turno. Così non è stato domenica, complice anche la spaccatura tutta interna a sinistra che ha fatto disperdere i voti (l’ex assessore all’Ambiente Aldo Guastafierro ha preso un onorevole 8,3 per cento). A sfidarsi faccia a faccia domenica 8 giugno saranno Simone Negri, che parte dal 47,8 per cento ed è appoggiato da Pd, Il futuro in comune, Sinistra unita per Cesano e Idv, e Fabio Raimondo (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord) forte del 21,3 per cento. Un’impresa ardua, ma il centrodestra ci spera.
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