Rozzano (Milano), 19 aprile 2014 - Momenti di tensione attorno alle 12.30 per un blitz di polizia e carabinieri conclusi con un inseguimento terminato alla rotonda di via Perseghetto con via Guido Rossa. Fermate tre persone che fuggivano a bordo di una Fiat 500 nuovo modello e di uno scooter. Sulla vicenda viene ancora mantenuto il massimo riserbo in quanto le indagini sono ancora in corso. Tutto ha avuto inizio attorno alle 12.30, quando alcune auto civetta della polizia di stato hanno cominciato l’inseguimento di una Fiat 500 con a bordo due persone e condotta da un 30enne rozzanese, residente al quartiere popolare. Gli agenti sono riusciti a chiudere le vie di fuga all’auto giunto alla rotatoria di via Guido Rossa, dove grazie anche all’intervento dei carabinieri della locale tenenza, l’auto è stata mandata fuori strada. Sono stati momenti concitati, con agenti in borghese che intimavano l’alta a due fuggitivi uno dei quali si è inginocchiato con le mani dietro la testa in segno di resa. In pochi minuti tutta la zona brulicava di lampeggianti e auto a sirene spiegate sirene di auto dei carabinieri.

L’intera zona è stata interdetta al traffico veicolare e pedonale. Un cordone di sicurezza che ha visto l’impiego anche di agenti della polizia locale che hanno chiuso l’accesso alla zona da via Oleandri. All’interno dell’are poliziotti in borghese armati e carabinieri che hanno ammanettato e portato via due persone, compreso il giovane 30enne del quartiere. Anche una terza persona sarebbe stata fermata. Polizia e carabinieri hanno poi posto sotto sequestro la Fiat 500, uno scooter. Le forze dell’ordine contestualmente hanno agito in una via adiacente la zona del blitz dove con l’ausilio dei vigili del fuoco si sono introdotti in un appartamento di via Camelie. Nella stessa via sono state sequestrare una Bmw e una Punto. Secondo alcune indiscrezioni si sarebbe trattato di indagini sullo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla squadra mobile di Milano e sfociata nel blitz  La zona è rimasta interdetta fino alle 14 quando i carri attrezzi hanno portato via i mezzi posti sotto sequestro.