Cesano Boscone (Sud Milano), 2 aprile 2014 - Era accusato di aver picchiato, maltrattato e violentato la moglie. Per questo un avvocato 38enne originario dell’Equador è stato condannato a 9 anni di reclusione. La condanna a carico dell'uomo è stata emessa dai giudici della quinta sezione penale. L’imputato, posto ai domiciliari il 29 maggio 2013 dai quali è evaso rendendosi irreperibile, risponde di maltrattamenti commessi a Cesano Boscone dal dicembre 2012 all’aprile 2013, lesioni aggravate, violenza sessuale e calunnia ai danni dei fratelli della moglie che ha accusato di averla picchiata.

"Vivo in Italia da 12 anni - ha raccontato la donna dopo la sentenza -. Ci siamo sposati tre anni fa e lui mi ha raggiunto a Milano, dove lavoro come infermiera, grazie al ricongiungimento familiare. All’inizio andava tutto bene, poi ha cominciato a insultarmi e a picchiarmi quando io non gli portavo dei soldi. Io non lo denunciavo, perchè diceva che mi avrebbe ammazzato la mia cagnolina, a cui ha rotto le zampe”. La donna, assistita dall’avvocato Rita Solari, ha poi aggiunto: “Ho voluto raccontare la mia storia, per fare in modo che sia di monito anche nel mio Paese”.