Milano, 12 febbraio 2014 - I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano oggi hanno eseguito una misura cautelare emessa dal gip Donatella Banci Buonamici nei confronti di una dipendente del Comune di Peschiera Borromeo per reati di “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”, “truffa aggravata”, “abuso d’ufficio”. Le indagini, svolte dalla compagnia della Gdf di Melegnano hanno permesso di accertare una serie di gare d' appalto pilotate dalla dipendente: bandi 'confezionai' su misura in modo da garantire l'aggiudicazione di appalti a determinate aziende che operano nel settore della grafica pubblicitaria.

D.G., la dipendente del Comune di Peschiera Borromeo posta oggi ai domiciliari, avrebbe pilotato due appalti nel settore della grafica pubblicitaria, per favorire l'azienda di un'amica. In base alle accuse formulate dal pubblico ministero Giovanni Polizzi, Grassi, 47 anni, in qualità di dirigente comunale operante nel settore Comunicazione e nella segreteria del sindaco, avrebbe truccato due bandi di gara del
valore di 135mila euro e 145mila euro
nel novembre 2010 e poi ancora nel 2012 per l'impaginazione, fornitura e stampa di materiale informativo su supporto cartaceo, introducendo nelle determinazioni dirigenziali requisiti specificamente mirati a selezionare la Grafiche Sirio srl. Requisiti come la vicinanza fisica al Comune della società a cui affidare l'appalto e il fatto che all'interno vi lavorasse almeno una persona impiegata in passato per un anno nello stesso Comune.  Tra le contestazioni alla dirigente, anche un abuso d'ufficio che avrebbe portato nelle tasche del suo compagno 6.300 euro.

 

Ma il Comune di Peschiera Borromeo è al centro di un'altra inchiesta coordinata dal pm Polizzi e che riguarda gli appalti nel settore della ristorazione: per questo procedimento stamani le Fiamme Gialle hanno acquisito documentazione e notificato un avvisto di garanzia per concussione e abuso d'ufficio al sindaco di centro destra Antonio Salvatore Falletta.