Lacchiarella, 10 maggio 2013 - Un imponente sversamento di gasolio dall’oleodotto della Sigemi, a Lacchiarella, si è verificato ieri pomeriggio nel terreno circostante e nella roggia Ticinello. Tutto sarebbe successo a causa di un furto maldestro: due ladri hanno bucato la rete che trasporta gli idrocarburi da Genova per rubare il gasolio.

Ma la condotta è esplosa ed ha inondato di carburante tutta l’area, nella frazione di Mettone. Sul posto sono al lavoro da ieri gli uomini della protezione civile, i vigili del fuoco, la polizia locale, la polizia provinciale e i tecnici dell’Arpa. L’inquinamento non ha interessato la falda acquifera ma soltanto la parte superficiale del terreno e il Ticinello. Accanto al buco scavato nel terreno dai ladri i carabinieri hanno trovato trapani e altri strumenti usati per bucare l'oleodotto. Sono state adottate tutte le misure di salvaguardia del caso, in particolare sono state posizionate panne assorbenti che permettano il riassorbimento del gasolio galleggiante mentre Arpa ha effettuato dei campionamenti.

“La Provincia di Milano è intervenuta tempestivamente in un contesto abbastanza danneggiato. Il furto, dettato forse anche dal particolare periodo di crisi economica ma non per questo giustificabile, ha provocato gravi danni al fiume, causando problemi che stiamo cercando di risolvere. Facciamo appello ancora una volta alla sensibilità e all’attenzione dei cittadini perché rispettino l’ambiente e i corsi d’acqua non considerandoli come discariche a cielo aperto come troppo spesso accade”, hanno detto gli assessori all’Ambiente e alla Sicurezza della Provincia di Milano, Cristina Stancari e Stefano Bolognini.