Trezzano sul Naviglio, 24 settembre 2012 -"La scelta dell'Amministrazione, anche sul piano urbanistico, è di garantire il tessuto produttivo, di ricerca e di eccellenza cittadino, che rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra città. Naturalmente le famiglie trezzanesi che lavorano nell'azienda Maflow riceveranno tutto il supporto possibile da parte del Comune, che nell'ultimo anno si è trovato ad affrontare una vera e propria emergenza, aiutando decine di famiglie in più rispetto al passato. Mi confronterò con la Giunta per verificare spazi per un'iniziativa dell’Amministrazione comunale tutta".

Il primo cittadino di Trezzano non ha dubbi sui passi da intraprendere per aiutare i lavoratori Maflow dopo la decisione del gruppo polacco di spostare la produzione all'estero. Attraverso sussidi o con interventi di sostegno al reddito l'amministarzione è pronta - compatibilmente con quanto il bilancio e i conti pubblici permetteranno- a tendere la mano ai lavoratori. Intanto, nella fabbrica il presidio continua. "Abbiamo lottato per riportare a Trezzano le commesse di BMW - spiega Pietro Monticelli della Cub - ed ora che ci siamo riusciti non permetteremo a nessuno di dirottarle altrove". Intanto, i lavoratori e i sindacati hanno dato il via ad un'azione legale chiedendo al giudice di dichiarare nulla la cessione del gruppo Maflow al gruppo Boryszew riconsegnando lo stabilimento al commissario straordinario.