San Donato Milanese, 7 luglio 2012 - Sette coltellate fatali per Antonina. È stata eseguita ieri mattina l’autopsia sul corpo della giovane Nieli, la centralinista 26enne di origine siciliana che lunedì scorso, in un appartamento al piano rialzato di via Di Vittorio 28, a San Donato, è stata uccisa con una raffica di fendenti dall’ex convivente, il magazziniere 34enne Francesco Di Graci, durante una lite per gelosia. Mentre la ragazza cercava invano di sottrarsi alla furia dell’aggressore gettandosi dalla finestra, l’uomo si è cosparso il corpo di benzina e si è suicidato dandosi fuoco. Una duplice morte che ancora lascia atterriti.

I risultati dell’esame autoptico sul corpo della vittima saranno resi noti tra 60 giorni, come di prassi in questi casi. Allo stato sembrerebbe confermato che ad uccidere Antonina Nieli sono state le coltellate inferte dall’ex compagno. Sette, in particolare, i colpi che hanno raggiunto la donna in varie parti del corpo, provocandole profonde lesioni e forti emoraggie. Gli stessi vicini di casa, che lunedì hanno visto la ragazza riversa sull’asfalto in attesa dei soccorsi, hanno parlato di ferite in più punti: «Aveva anche un taglio all’altezza del collo».

La caduta dall’alto (lanciandosi dalla finestra la giovane ha fatto un volo di circa tre metri) potrebbe aver aggravato le condizioni della donna, che in ogni caso dopo l’impatto al suolo era ancora viva. I testimoni confermano di averla vista rialzarsi, dopo essere atterrata di fronte all’area box, e percorrere a piedi alcune decine di metri, prima di perdere i sensi e accasciarsi a terra.

Antonina sorridente e spensierata. È così che le colleghe-amiche vogliono ricordare oggi la giovane scomparsa. È così che rivolgeranno a lei un saluto e una preghiera durante la messa di suffragio in programma alle 10 nella chiesa di Santa Barbara a Metanopoli, il quartiere di San Donato dove la 26enne lavorava.
Le famiglie della ragazza e del suo ex compagno giunte nei giorni scorsi dalla Sicilia, sono state ascoltate dai carabinieri. La salma di Antonina sarà tumulata nel paese d’origine.

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