Assago, 22 giugno 2012 - Milano cede alle pressioni della Cina e non conferisce la cittadinanza onoraria al Dalai Lama? Assago non perde tempo e annuncia che Sua Santità riceverà l’onorificenza dal Comune alle porte del capoluo lombardo.

«Si tratta di un gesto dovuto se si condividono i valori di umanità. Le ripercussioni non mi fanno paura», afferma deciso il sindaco del Pdl, Graziano Musella, che all’annuncio del passo indietro del Consiglio comunale di Milano non ha esitato un attimo: «Saremo noi a consegnare le chiavi della nostra città alla massima autorità religiosa buddista - afferma -. È un gesto necessario per dare un segnale forte: i principi di condivisione umana, uguaglianza e pace sono più forti di qualsiasi questione economica e politica». Una risposta al sindaco milanese Giuliano Pisapia schiacciato dalle pressioni cinesi: «Ognuno è libero di prendere le proprie decisioni - si schernisce Musella - non faccio polemica contro Pisapia o le scelte prese. Tuttavia credo sia fondamentale preservare i valori di fraternità e confermare con questo gesto una realtà democratica che deve essere libera da ogni timore o minaccia».

«In questo periodo di crisi dove si valutano solo gli aspetti economici - rimarca il primo cittadino - è essenziale iniziare da gesti come questo per ricominciare a crescere. Inoltre si tratta di un atto di massimo rispetto per la persona e per i valori che esprime. Per questo gli consegnerò con orgoglio le chiavi della città». Tutto è già organizzato: la cerimonia si terrà il 28 giugno presso il Mediolanum Forum. Per il 27 è previsto l’incontro pubblico dove il Dalai Lama tratterà i temi presenti nel libro «I tre aspetti principali del sentiero» di Lama Tzong Khapa, mentre il giorno dopo presenzierà al rito dell’iniziazione Avalokitesvara, la manifestazione della compassione universale di Buddha, simbolo del pensiero e della dottrina buddista.

Nella stessa giornata sarà presente l’amministrazione comunale di Assago che donerà al Dalai Lama le chiavi della città e la relativa targa per ufficializzare il conferimento della cittadinanza onoraria sotto gli occhi di migliaia di persone: «Assago è pronta a ricevere le oltre diecimila persone previste. Ormai siamo abituati ad eventi di grande portata e siamo collaudati per ospitare i visitatori - assicura Musella -. La presenza del Dalai Lama è per noi fonte di orgoglio e crescita, anche culturale e di confronto per i nostri cittadini. Sono questi i motivi che mi confermano di aver preso la decisione più giusta: i gesti di umanità sono più forti di qualsiasi ripercussione possibile».