Basiglio, 10 maggio 2012 - Il Piano di governo del territorio di Basiglio sta arroventando il clima politico: due lettere minatorie inviate al sindaco Marco Flavio Cirillo. Ormai da circa un anno, ossia da quando è partito l’iter per la realizzazione del Pgt, a Basiglio è accaduto di tutto, dalle assemblee infuocate sin dalla prima presentazione del semplice strumento per la gestione del territorio ancora privo di qualsiasi contenuto alla raccoltafirme per chiedere un referendum e tanto altro ancora.

Negli ultimi quindici giorni sono state due le missive contenenti insulti e intimidazioni recapitate in municipio e indirizzate al primo cittadino. Scritte con la stessa calligrafia, ma provenienti da due mittenti diversi, entrambi facenti capo ad associazioni che hanno contestato il Piano di governo del territorio anche se con tutta probabilità fittizi, le lettere attaccano il sindaco e il suo operato per quanto riguarda il Pgt, che - stando alle fantasiose accuse degli anonimi - sarebbe addirittura stato concepito in collusione con la ‘ndrangheta.

Le lettere, entrambe caratterizzate da toni piuttosto violenti, proseguono con maledizioni e intimidazioni nei confronti dell’amministrazione. Un dettaglio fondamentale, questo. Di fronte al quale c’è il sospetto, come sostengono in Comune, che chi alza i toni della contestazione fino ad arrivare alle minacce abbia come obiettivo finale la paralisi del procedimento di definizione e adozione del Pgt, che per legge deve essere concluso entro il 31 dicembre 2012.

«Sono seriamente preoccupato per i toni estremistici che vengono usati in queste lettere e che mi ricordano quelli dei no Tav - commenta il sindaco, Marco Flavio Cirillo -. In un Comune come il nostro, che grazie all’operato di questa amministrazione è da anni tra i più virtuosi in Italia è incredibile che si debba arrivare a forme di contestazione di questo genere. Tanto più che ciò che si sta facendo con la definizione del Pgt è semplicemente programmare in un’ottica di sostenibilità il futuro della città, in modo da garantire sempre più benessere ai cittadini». Il sindaco ha sporto denuncia ai carabinieri che hanno aperto un’indagine sull’accaduto.

La contestazione sul Pgt è nata ancor prima che gli uffici si mettessero a lavorare per la realizzazione di questo strumento che deve essere approvato per legge entro il 31 di dicembre. Le obiezioni dei cittadini nascerebbero da quanto riportato sul programma elettorale con cui Marco Flavio Cirillo ha vinto le elezioni 4 anni fa dove si ipotizzavano alcuni interventi edili.
massimiliano.saggese@ilgiorno.net