Assago, 3 maggio 2012 «Solo tre anni fa non avrei mai pensato di poter tornare qui e riuscire addirittura a vedere il Forum di nuovo pieno per me, grazie di cuore». È un Tiziano Ferro emozionato e felice quello che saluta con il più classico dei «Ciao Milano» le migliaia di fans arrivate da tutta Italia per assistere alla prima data milanese del tour "L'amore è una cosa semplice". Quando arriva sul palco all'interno di una sorta di cubo luminoso in pieno stile Houdini viene accolto da un boato.

Il Mediolanum Forum di Assago è ai suoi piedi e lui di certo non si risparmia. Due ore senza pause, ma anche senza bis finale, di energia e sentimento. Si comincia con gli ultimi brani, partendo La differenza fra me e te e proseguendo con L'amore è una cosa semplice e Hai delle isole negli occhi fino ad arrivare a L'ultima notte al mondo, struggente ballata che sta spopolando nelle radio. Per poi proseguire con un excursus dei maggiori successi, che il pubblico canta a squarciagola. Si va da Imbranato a Sere Nere, passando per Ero Contentissimo, Ti Voglio Bene e Alla mia età, senza dimenticare il tormentone Non me lo so spiegare e Fuori è buio.

Non solo spremute di cuore, per l'ex ragazzo di Latina che ora è un uomo che percorre il mondo con le proprie certezze, il coraggio di mettersi a nudo e di scoprirsi anche showman. In E Raffaella è mia Ferro sfodera una grande grinta, che prosegue quando, con pantaloni larghi, felpa e cappellino da baseball, balla e canta Perdono tornando un po' a quelle origini mai dimenticate. Dalla strada lo show passa a connotazioni più raffinate con un medley swing nel quale spicca una versione del tutto inedita di Olimpiade che ne fa apprezzare appieno il testo, in passato forse un po' sacrificato in nome delle coreografie hip hop e di quel videoclip con tanto di omaggio all'indimenticata Aliyah. La conclusione della serata è affidata in qualche modo ancora all'hip hop, visto che Tiziano Ferro saluta il pubblico del Forum con La fine, brano scritto da Nesli, al secolo Francesco Tarducci.

di Cristiana Mariani

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