Pieve Emanuele, 1 marzo 2012 - Bufera sulle mense scolastiche: chiesto l'azzeramento del vertice di Arco dal sindaco di Pieve Emanuele, Rocco Pinto. Non usa mezzi termini il primo cittadino di Pieve che di fatto ha accolto le richieste dei cittadini arrivate durante la seduta del consiglio comunale aperto di lunedì sera e va anche oltre. Il sindaco rivolge ai membri del Cda delle richieste ben precise a tutela della salute dei bambini che usufruiscono della mensa e in considerazione degli ultimi avvenimenti che hanno riguardato la chiusura del forno di via Piemonte.

«In riferimento alla chiusura dell'azienda fornitrice del pane alle mense scolastiche nel Comune di Pieve Emanuele, al di là di attendere tutte le verifiche che gli organi giudiziari intraprenderanno per eventuali responsabili, verso cui preannuncio di intraprendere azioni legali a tutela di tutti coloro che hanno usufruito dei pasti e soprattutto della salute dei bambini, chiedo l'immediato azzeramento dell'intero consiglio di amministrazione di Arco; la riduzione, sino alla conclusione dell'anno scolastico 2011-2012, del 50% del costo del pasto a fronte di una maggiore qualità e la valutazione e riqualificazione dell'albo fornitori».

Questo è quanto scrive il sindaco Rocco Pinto. Una presa di posizione coraggiosa e senza mezzi termini e se non ci sarà una risposta immediata la minaccia di uscire da Arco: « Parteciperò personalmente all'assemblea del cda convocata per il prossimo 7 marzo rilevando, visto che nonostante una richiesta specifica fatta dal nostro rappresentante, Raffaele Perrone, sulla problematica, il cda non ha nemmeno preso in considerazione l'argomento. Forse sono drastico nelle valutazioni, ma l'immagine del mio Comune e la salute dei miei cittadini, non può e non deve essere minata dalla mancanza dei più elementari controlli e se necessario prenderò anche in considerazione, in quanto rappresentante legale dell'ente, di non essere più socio della Società».

Da Rozzano e Lacchiarella, altri due comuni serviti da Arco i sindaci invece hanno garantito che nelle loro mense non sarebbe stato servito il pane della panetteria di via Piemonte - va precisato che sia il sindaco di Pieve che il comitato genitori hanno espresso solidarietà ai lavoratori di Arco, estranei alla vicenda e ringraziamento ai carabinieri per la loro indagine.

di Massimiliano Saggese

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