Gaggiano, 19 gennaio 2012 - Il capo di imputazione - lungo una pagina - si può sintetizzare in «raccolta di rifiuti per le strade affidata a una cooperativa non iscritta all'albo». A semplificare l'accusa è stato il giudice del tribunale monocratico di Abbiategrasso, Raffaella Filoni, all'apertura del processo che vede c oinvolti il sindaco di Gaggiano, Franco Miracoli, il suo vice, Gian Luca Bianchi, e gli asessori Sergio Perfetti e Maurizio Pezzotti. Tra gli imputati - nove in tutto - figura anche il nome di Giuseppe Gatti, consigliere comunale, da cui è partito l'esposto. Come ha testimoniato l'ufficiale di polizia giudiziaria, infatti, «la convenzione era in vigore da diversi anni». Anche quando Gatti, l'unico degli imputati presente in aula, aveva un ruolo esecutivo all'interno della Giunta. «Il Comune - ha spiegato il testimone - aveva affidato a una cooperativa servizi riconducibili alla raccolta e al trasporto di rifiuti urbani. Ma questa società non era iscritta all'albo dei gestori ambientali».

L'ufficiale della Procura di Vigevano ha descritto nei dettagli la gestione dei rifiuti nel Comune di Gaggiano. «I cittadini segnalavano piccole discariche abusive - ha detto - e il Comune chiedeva l'intervento della cooperativa. La Sasom, infatti, si occupa delle mansioni principali, come il ritiro porta a porta dell'immondizia, perché non opera esclusivamente a Gaggiano ma anche in altri Comuni del territorio. La Giunta ha affidato pertanto una serie di servizi collaterali a una cooperativa che si premurava di rimuovere rifiuti abbandonati lungo le strade piuttosto che pulire aree pubbliche». Le indagini hanno evidenziato che mansioni analoghe erano state svolte anche negli anni precedenti al periodo indicato nell'esposto.

«Siamo andati a ritroso fino al 2005» ha sottolineato il teste. La Procura di Vigevano ha acquisito le delibere di Giunta. «Dal 1997 - ha concluso l'agente - esiste una normativa in materia ambientale che disciplina chi ha competenze e riquisiti per svolgere determinate mansioni. La cooperativa con cui il Comune di Gaggiano ha stipulato la convenzione si è iscritta all'albo solo nel 2011, dopo la nostra indagine». La testimonianza dell'agente ha esaurito la lista di testi presentata dal pubblico ministero, Silvia Baglivo. Il processo è stato aggiornato a ottobre, quando nell'aula di Abbiategrasso saranno ascoltati i testimoni della difesa.

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